Il celebre cratere Ngorongoro, una delle aree naturalistiche più famose d'Africa, deriva dalla caldera di un antico vulcano. È largo circa 14 Km e profondo circa 700 mt. Il fondo è occupato da un ambiente semiarido, dove tuttavia non mancano alcune zone umide e sorgenti perenni. I pendii esterni del cratere presentano un habitat completamente diverso, costituito da una foresta montana sempreverde.
Questi versanti sono spesso avvolti dalla nebbia, probabile causa dell'incidente aereo in cui perse la vita Michael Grzimek, figlio del famoso naturalista tedesco Bernhard Grzimek, autore del libro "Il Serengeti non dovrà morire". Oggi entrambe riposano sul bordo del cratere. Una piccola piramide commemorativa dei Grzimek giace poco distante da questo punto.