Esteso su un territorio di 40 mila ettari (più 60 mila ettari di area di protezione esterna), il parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è considerato uno dei fiori all'occhiello della natura protetta italiana. L'area è rappresentativa dell'ambiente montano appenninico, caratterizzato prevalentemente dal bosco di faggio (Fagus sylvatica), frammisto a varie specie arboree (acero, cerro, pino mugo).
L'attrattiva principale è costituita dalla possibilità di osservazione di grandi mammiferi (cervo nobile, capriolo, lupo), fra cui alcune sottospecie endemiche dell'Appennino (camoscio d'Abruzzo, orso bruno marsicano). La recente scoperta di esemplari di lince (Lynx lynx) all'interno del territorio del parco ha suscitato particolare interesse e qualche dubbio fra esperti ed appassionati per ciò che riguarda la reale origine del piccolo nucleo abruzzese di questo predatore.